A partire dal 1860, Rossi affidò all’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin l’ambiziosa opera di ristrutturazione e rinnovamento di queste due aree.
Il tardo romantico Giardino Jacquard si trova in comune di Schio, ai piedi delle montagne vicentine. Il nome del Giardino deriva dall'annesso teatro, dedicato a Joseph-Marie Jacquard, artigiano francese perfezionatore del telaio, che da lui prese il nome e che permise di eseguire disegni complessi sui tessuti.
Carattere distintivo di questo giardino è la serra ad esedra che si apre sulla parte posteriore composta da un sistema di grotte e di giardini pensili. L’edificio che delimita la parte destra del giardino venne trasformato in una sala teatrale per il dopolavoro degli operai e la facciata è arricchita da dodici medaglioni di terracotta che rappresentano personaggi illustri di Schio. Il Giardino Jacquard si contraddistingue per il suo eclettismo architettonico e la variegata presenza di piante esotiche.
Nella vicina Santorso si trova il Parco di Villa Rossi, uno tra i principali esempi di parco paesista del nord Italia. Realizzato sempre dall’architetto Caregaro Negrin, si estende per quasi 39 ettari ed è ricco di specie botaniche. Il parco si divide in una parte superiore, detta “delle Rive”, destinata un tempo ad uso agricolo, mentre la parte più scenografica è quella inferiore, o “del Laghetto”. Qui si trova uno specchio d’acqua racchiuso da imponenti alberi secolari tra cui un maestoso pino himalajano e alcuni cipressi del Portogallo.